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zaburay.
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Syrma...
Eri in un altro sogno...
come sempre coperta da un telo di luna
perpetuo, tra me sibilavano piccole luci
bianche, ricordi smarriti.
Sogni lucidi, odori sfavillanti ti accerchiano,
ti rubo alla mente stanca del dormiente creatore,
sotto altre coperte la tua creatrice dorme in beata ignoranza,
e dunque dimenticato il dazio pagato?
Notte finita nel vuoto dei rimpianti, da lì
a poco solo un altro giorno, ed ella passerà in me,
tra i sogni miei ed i suoi, come una farfalla d'energia,
passerai da muri, strade notturne, campi martoriati
dal cemento, gente smarrita nelle strade alcoliche della notte,
e prima dell'alba in me.
Così che possa amarti, che possa odiare lo scorrere del tempo
che inevitabilmente mi desterà ancora, e ancora una volta
prima di cadere nuovamente nell'immensità dei tuoi pensieri...
(Manuele///////////Zaburay)
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Panca Sensei.
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Bella, mi sono piaciute moltissimo alcune espressioni: CITAZIONEcoperta da un telo di luna
campi martoriatidal cemento
strade alcoliche della notte
Posso chiederti perchè "Syrma"?. -
zaburay.
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Grazie, mmm ho scritto alcune poesie con nomi di alcune stelle, tipo Nashira, Alhena, ecc ecc, le parole hanno il potere di trasmettere emozioni, belle o brutte, e penso che anche un nome può trasmette una sensazione forte, e le stelle rimangono uno dei sogni più grandi dell'uomo...un amore folle..dunque in sintesi amo la poesia e amo anche lo spazio... ho unito le due cose.. 
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Syrma |
