È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola
Paolo Borsellino - (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)
Mi spiace peggiorare l'umore con questo intervento, ma è qualcosa che sento ancora molto vicino. Il ricordo delle lacrime di mia madre e del gelo negli occhi di mio padre è ancora troppo forte.
Dobbiamo ricordarci di loro, perché la battaglia che stavano combattendo non è finita, è solo cambiata.
24 anni fa, alle ore 17 del 19 luglio 1992 in Via D'Amelio a Palermo, se ne andava il secondo un altro degli eroi della nostra nazione, amico/fratello di quel giudice che solo 57 giorni prima era stato fatto saltare in aria distruggendo un tratto dell'autostrada all'altezza di Capaci.
Oddio santo non parliamo di ferie per favore... Le ho chieste alla mia Business Manager e la risposta è stata "Non so, non vorrei che il cliente pensasse che non gli diamo abbastanza attenzione".... Tragedia!
...signori, sebbene sia l'ultimo a dovervelo ricordare visto la mia scarsissima affezione al calcio, lo sapete che stasera gioca la sua prima partita negli Europei di Calcio 2016 la nazionale Italiana?
Oltretutto c'è un mio collega di Palermo che ovviamente la cosa l'ha vissuta in maniera abbastanza intensa. Considerate che l'esplosione di Via D'Amelio l'aveva sentita da casa sua. E i suoi stanno a qualche chilometro da là. La botta fu davvero grossa