One piece: Fight the world FC

All'arrembaggio

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    sorry tsui :asd: ed ecco l'ultima parte ^^

    Baretti si rialzò ciondolando sotto gli occhi di Lance che con sorriso beffardo gli lanciava la sfida Don Baretti: ahahahah è da moltissimo tempo che nessuno mi colpisce, sei bravo ragazzino sei certo di non volerti unire a me? ti pagherei bene immaginandosi già la risposta il boss gettò a terra il sigaro ancora fumante ed iniziò ad allentarsi la cravatta e a sbottonarsi la camicia e la giacca, ben presto rimase a torso nudo esibendo una massa non indifferente di muscoli e così lo scienziato di cui parlavi poco fa è riuscito solo a farti quelle cose sulle nocche Lance indicò con un gesto del dito le nocche del boss, il quale ignorandolo all'apparenza cacciò le mani in tasca tirandone fuori delle punte metalliche Don Baretti: purtroppo morì primasorrise innocentemente poi aggiunse Don Baretti: ma la mia posizione e la mia ricchezza mi hanno consentito di farmi costruire dei giocattolini interessanti come queste che vedi mentre lo diceva avvitava pazientemente negli innesti le punte Tzè se pensi di spaventarmi con quelle cose sei in errore caro Boss la risposta del l'uomo fu un semplice sorriso di sfida poi disse Don Baretti: perdona l'attesa ragazzo ora se vuoi possiamo iniziare il primo round Lance non se lo fece ripetere scagliandosi contro l'energumeno, schivò un affondo con un balzo che lo portò a pochi centimetri dal boss e qui rilasciò un calco, ma con sua grande sorpresa l'uomo intercettò il suo piede stringendolo nella sua grande mano e sbattendolo al suolo Merd.. Yamarashi! il giovane pirata non ebbe nemmeno tempo di proteggersi a dovere che il boss gli era già addosso e aveva già messo in moto in pugno diretto al suo volto. L'impatto fu devastante a tal punto che nonostante la difesa d'ossa eretta dal pirata una delle punte d'acciaio gli lacerò la pelle graffiandolo, istintivamente Lance diede un calcio diretto al viso del boss facendolo indietreggiare poi facendo leva sulla schiena si rimise in piedi, Lance toccò il graffio sullo zigomo sinistro per pulirlo dal sangue Bene ora ho capito come combatte questo scimmione Baretti si crogiolava nel suo successo senza sapere che il giovane pirata aveva in serbo per lui un amara sorpresa; il ragazzo si gettò nuovamente contro l'omone che aspettandosi un scena simile a quella precedente lo osservava quando con divertito disprezzo Don Baretti: ebbene ci riprovi eh? Puahahah! Lance schivò il primo affondo del boss saltando poi fece per sferrare un calcio, o almeno così credeva il boss; il ragazzo invece che allungare al gamba afferrò entrambe le braccia del boss aprendole come una corazza per poi rifilare una ginocchiata sul mento dello sbilanciato Baretti che incespicò all'indietro di qualche passo e ora knock- out Lance continuò l'attacco al gigante schizzando come una scheggia verso di lui Hone Hone no Maga Gong! un rumore di ossa frantumate echeggiò nell'aria statica il giovane pirata aveva messo assegno il suo destro micidiale, il colpo aveva raggiunto lo stomaco del boss distruggendo tutto nel suo percorso, ora Don Baretti colui che aveva terrorizzato per anni l'isola Fukuta era ginicchioni difronte ad un ragazzino che lo aveva sconfitto, gli abitanti che avevano osservato lo scontro dalle proprie case osservavano Lance allibiti; il giovane rimase per un momento immobile fissando gli occhi vitrei del l'uomo difronte a lui, poi si voltò e fece per andarsene, nello stesso istante Don Baretti cadde al suolo esanime; il braccio di Lance ancora deformato dal colpo tornò normale, lui lo guardò intensamente mentre le ossa si ricomponevano e tornavano nel loro posto originario, poi con un sorrisetto malinconico sbuffò e così è questo che sono adesso mpf.. poi una voce molto famigliare lo riportò alla realtà, sbuffando sangue dalla bocca l'uomo che aveva affrontato e sconfitto disse Don Baretti: di..dimmi c.. come ti.. chiami.. ragazzo Don Baretti era ridotto ad un filo di voce, ma lance lo aveva sentito perfettamente ah.. sei vivo allora?! come dici il mio nome? e a che ti servirebbe? il boss tossì violentemente Don Baretti voglio..coff coff conoscere il nome di chi mi ha sconfitto per denunciarlo alla marina coff coff ho amicizie molto in alto coff hai commesso un grave errore a mett.. qualcosa, o meglio qualcuno interruppe il discorso del Boss atterrandogli sopra la testa, era il ragazzo con la casacca rossa che lo aveva aiutato poco prima Hall: Ops atterraggio sbagliato scusa Don si sporse verso il viso interrato del boss ormai svenuto poi prese il cappello con una mano e se lo tolse pronunciandosi in un inchino un po goffo Hall: eccoti qui congratulazioni amico mi presento sono Hall. D. Ayne carpentiere di mestiere girovago nella vita e tu? Lance osservava Hall con sguardo incredulo c'era qualcosa di particolare in lui, ma poi lasciò perdere i ragionamenti e con un gran sorriso rispose Capitan Lance Hayato, futuro re dei pirati alchè i due si strinsero la mano e prorupperò in una sonora risata Hall: re dei pirati niente meno?! allora avrai una ciurma e un bel veliero Lance si fece piccolo piccolo e passandosi una mano fra i capelli disse ehm.. in realtà non ancora ah ah ah sto mettendo su una ciurma di uomini valorosi con cui sfidare il grande blu a questo proposito vorrest ma hall non lo fece finire di parlare Hall: certo! sembri un tipo divertente ti seguirò Lance rimase piacevolmente sorpreso dalla svolta, poi dandogli una pacca sulla spalla Hall aggiunse Hall: andiamo capitano ti offro il pranzo i due scoppiarono in un altra fragorosa risata per poi avviarsi dentro la taverna di Hanguss
    La ciurma si forma :yeah!:
     
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    ...mi sono fatto convincere un po' troppo facilmente per i miei gusti ma lo prendo per buono, andiamo avanti che dobbiamo recuperare gli altri!
     
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    va la va la che mi hai lanciato un sacco di esche :asd: ok il prossimo Tsui o Aster?
     
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  4. .:Tsui:.
         
     
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    Per me è lo stesso :asd:
    Non vedo l'ora di entrare in scena

    Su richiesta di Mur ho cambiato PG, datemi anche un vostro parere ciurma di ubriaconi:
    Nome: Tanato Tsui
    Età: 24
    Aspetto: altezza 1.72, peso 63kg, capelli biondi con occhi rossi
    Razza: Umano
    Ciurma di Appartenenza: Pirati di Break Bones
    jolly_joker_brake_bones
    Frutto del mare: Frutto Hertz-Hertz, chi lo mangia riceve la capacità di controllare le onde sonore
    Stile di combattimento: Arti marziali con Tonfa
    Armi: Tonfa di metallo
    Techiche: -Sonic Impact; colpisce l'avvarsario coi Tonfa, facendo influire su di esso le onde sonore che ne provoca il colpo sotto forma di onda d'urto sonica (il rumore che ne provoca è simile a un vetro in frantumi)
    -Noise Crasher; Simile al Sonic Impact con la differenza che invece di sfruttare il suono prodotto dal colpo inflitto all'avversario, carica le onde sonore suoi Tonfa e li concentra per poi rilasciarli sotto forma di bombe esplosive stirdenti (il suono prodotto è simile a un fulmine)
    -Sakura no Dansu; genere una tempesta di petali di ciliegio taglienti come rasoi, i petali di ciliegio sono onde soniche concentrate che si sono colorate di rosa dalla compressione (il suono che si percepisce ricorda innumerevoli fendenti di spada)
    Mestiere: Mercenario
    Grado: Navigatore
    Difetto: Si stupisce con poco (per essere più chiari :oms: :siiii: )
    Breve BG: Il padre di Tsui, Tanato Jano (si pronuncia "Giano" per intenderci), era un capitano Marine e un eccellente maestro di arti marziali di Tonfa e addestrava i soldati, quindi Tsui imparò a usare i tonfa prima di saper camminare e sempre grazie alla mansione del padre era conosciuto dalla Marina. Un giorno però all'età di 19 anni stava portando al dojo della marina, dove suo padre lavorava, il pranzo, che era solito a dimenticarsi, e dentro trovò il padre a terra in una pozza di sangue ove nel cercar di soccorrerlo,invano, gli viene detto dal padre stesso era stato un membro della Marina a lui sconosciuto; da quel giorno si dedicò alla ricerca della sua vendetta
    Curiosità PG: Tsui non possiede un'elevata forza fisica, ma ha una impressionante velocità forse dovuta grazie anche al suo frutto, ha inoltre un carattere competitivo, infatti il suo motto è:''Più sono grossi, più rumore fanno cadendo!'', ma nello stesso tempo appare come uno stupido dinanzi al suo difetto di stupirsi per ogni cosa a lui sconosciuta. Inoltre è un gran ghiottone di dolci, in particolare di torte, e ha una tentazione talmente forte da dover quasi abbandonare un combattimento pur di mangiarla (può essere un'altro difetto?).
    Nonostante tutto risulta amichevole con chi non gli pesta i piedi.
    Taglia: Tanato Tsui non è ancora considerato una minaccia per il Governo Mondiale
    Immagine PG:
    2a631c0)
    Locandina Taglia:


    Edited by .:Tsui:. - 25/10/2013, 18:41
     
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    *I due si fermarono di fronte alla cosa che galleggiava tra un piccolo vascello e un peschereccio, attraccato sul molo. Hall guardò il vascello, quindi guardò Lance, quindi di nuovo il vascello e poi di nuovo Lance* ...incredibile. Ma come hai fatto a pilotare da solo una nave come questa?
    Lance - Ma veramente... sarei arrivato qui con questa... *Lance indicò la piccola imbarcazione, 4 metri scarsi, una vela rammendata, inclinata di circa 20 gradi verso sinistra perché mal bilanciata e asimmetrica, un fasciame tenuto assieme alla meglio non tanto dalla chiglia ma dalle sponde del ponte. Hall guardò quel coso, poi guardò Lance, poi di nuovo il coso e di nuovo Lance* ...incredibile. Ma come hai fatto a non affondare con un catorcio come questo?
    Lance - Ehi attento a come parli, questa nave...
    Chiamarla nave è una parola grossa. Questa... No, la zattera è senza chiglia... Questa... Ecco, questo guscio d'uovo non è in grado di riprendere il mare ancora una volta. Mi stupisco che sia riuscita a portarti fin qua. Da dove venivi?
    Lance - Isola di Spargus. Ma non è una bella storia. Devi sape... *Hall fece un gesto eloquente con la mano* Altolà ragazzone, non stiamo parlando di te ma di questa tinozza con la vela. Per quello che mi riguarda puoi anche venire dalle stesse fiamme di Impel Down dal quale porti sicuramente i saluti dello spirito di Magellan ma sappi, caro il mio ossuto capitano, che per ora non me ne può importare di meno. A me serve innanzitutto qualcuno che mi porti via di qua e sicuramente questo... ...oggetto non è adatto alla cosa.
    Lance - Vabbè ma stiamo esagerando! Ha fatto onestamente il suo lavoro!
    Solo perché il suo tragitto è stato breve e con un mare calmo. Guarda... *Hall si sporse dal molo, tirò la fune che teneva la barca e se la avvicinò verso se. Prese in mano il passamano attorno alla barca, strinse la mano e tirò verso l'alto, nemmeno con troppa forza. Il legno, non trattato adeguatamente dal mastro d'ascia e ormai mezzo marcio, si staccò parzialmente dal fasciame sottostante che, non appena si vide libero di muoversi, tendette ad aprirsi come un ventaglio, seppur di poco. qualche goccia d'acqua, vista ormai una via per entrare nello scafo, cominciò a filtrare lentamente*
    Lance - Quante storie per una goccia d'acqua. E poi sei un carpentiere no? Puoi aggiustarla!
    Una goccia d'acqua? Trovati in burrasca con una imbarcazione del genere e poi saprai dirmi tu se sarà ancora una goccia! E poi no, non è riparabile. Il legno marcio va sostituito e sostituire tutto il legno marcio di questa barca vuol dire buttarla tutta. Senti, dai retta a chi il suo lavoro lo sa fare. Acquistiamone una. Anche non troppo grande ma almeno che galleggi! Con un minimo di coperta sennò qua bello mio ci facciamo la doccia con quello che viene dal cielo per pulirci da quello che viene da sotto. E soprattutto, tu non puoi nuotare. Non mi va di tuffarmi ogni volta per venirti a recuperare quando cadi in acqua.
    Lance - Comprarla? Ma costerà un'esorbitanza...
    Ma va là... Sono dell'ambiente. Ce la caveremo. Soldi tuoi no? *Hall prese per il polso Lance e lo trascinò verso l'ingresso dei cantieri navali dove aveva lavorato fino a poco prima*
    Lance - Come soldi miei, semmai soldi nostri! E poi a me andava bene l'altra...
    ...si si come no, va bene, certo certo, e poi c'è il procione che inscatola il tonno sott'olio... Adesso dammi retta e vieni con me
    *La trattativa in realtà fu molto breve. Hall, complice il fatto che conosceva tutti nel cantiere e che in fretta s'era sparsa la voce che avevano sconfitto la banda di Baretti, trovò quello che cercava ad un prezzo decisamente conveniente, pronta da salirci subito. La nave era già attraccata al molo, poco più in là di quella con cui Lance era arrivato. Ci ripassarono davanti mentre andavano verso la nuova barca e molto diverso fu l'atteggiamento dei due. Hall passò dritto come un fuso. Lance ci si fermò a guardarla. Stava miseramente affondando, ormai l'acqua era alta un palmo quasi e il ragazzo si stupì di quanto poteva fare una goccia d'acqua in così poco tempo*
    E muoviti!
    Lance - Hey, va bene tutto, ma mettiamo in chiaro una cosa: il capitano sono ancora io!
    Ma si ma si certo. Ma qui si parla di navi, ok? Ad ognuno il suo. Tu decidi il posto, l'ora, la compagnia, le battaglie, l'obiettivo, la schedina, i numeri per il lotto, persino lo stemma della bandiera (perché ci dovrà essere una bandiera lo sai vero?). Ma le navi, hei... *Hall gli pose di fronte alla faccia due pugni chiusi con i pollici verso l'alto e un sorriso che gli spaccava in due la faccia* ...hai di fronte a te l'uomo che più di ogni altro ne sa in materia. Quindi sacco in spalla e ti presento la nostra prima barca. Ha posto solo per noi due, un altro se ci stringiamo da paura. Si chiama... Abisso... Beh, diciamo che il nome non è bene augurante!!! *Con una fragorosa risata Hall salì sulla barca, cominciando a prendere confidenza con gli spazi, cercando cambusa e cominciando a riempirla di tutto il ben d'Iddio che gli abitanti dell'isola avevano regalato loro. In men che non si dica Hall aveva fatto un'analisi della nave ed era pronto a dire che cosa quell'imbarcazione sarebbe stata in grado di sostenere e cosa no. Lance lo vedeva muoversi come un pazzo a destra e a sinistra, prendendosi note mentali di quello o quell'altro sulla nave, le cime a disposizione, il velaggio di riserva e così via. Lo guardava e si faceva delle domande*
    Lance - Dannazione... Ma ho preso un pazzo! *Da un foro sul ponte spuntò quindi il viso felice di Hall, gli occhiali appoggiati sulla falda del cappello, ben calzato in testa, le braccia appoggiate sul ponte*
    Tutto a posto capitano! La ciurma attende ordini! Ci muoviamo in direzione...?
    *Lance fece i primi passi sulla tolda e con voce sicura disse*
    Lance - Bene, direzione...

    ...oh decidilo un po' te dove andare! Oppure Aster preferisce un'isola in particolare? (dico Aster solo perché è in attesa da più tempo :patpat:)
     
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  6. .:Tsui:.
         
     
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    non c'è problema, è giusto così :asd:
    vedrò quando sarà il momento dl mio turno di anticipare la mia entrata con una storiella buttata giù su due piedi e poi buttarmi in azione :hero:
     
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  7. AsTerFix26
         
     
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    Come isola direi che va bene qualunque ;) anche la mia isola di partenza ;) cmq domani scrivo qualcosa io
     
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    Bene.. direzione.. mmm vediamo nord?! Lance era molto incerto sul da farsi e per di più era distratto nell'osservazione della nuova imbarcazione Accidenti sono proprio un cane come navigatore, avrò viaggiato ovunque con la compagnia del circo ma non ho mai chiesto informazioni al vecchio navigatore che beota che sono! Hall: capitano? hai detto? eh?? Lance si riscosse improvvisamente e fingendosi un navigatore esperto gonfiò il petto e a pieni polmoni puntò col dito verso l'orizzonte gridando a nord andremo verso nord! Hall lo guardò quasi stupito poi si avvicinò di soppiatto al capitano che manteneva la sua posizione trionfale Hall: hey Lance quello è il sud se vuoi andare a nord dobbiamo andare dall'altra parte Lance trasalì per l'imbarazzo e roteò su se stesso senza cambiare posizione ehm.. si lo sapevo benissimo di la intendevo ah ah ah i due scoppiarono in una risata. Poi Lance si diresse al timone mentre Hall legava saldamente le corde delle vele all'albero maestro, ben presto la nave iniziò a muoversi staccandosi dal porticciolo Hall: sai come si usa almeno? disse il carpentiere indicando il timone beh non sarà tanto complesso no? imparerò strada facendo Hall: ahahahah bella risposta capitano La nuova nave abbandono l'isola di fukuta per addentrarsi nell'immenso mare
    Benvenuto a bordo Tsui mi piace il tuo Pg :asd:

    aggiunta nuova regola dateci un occhio :asd:


    Edited by Murciélago - 28/10/2013, 19:08
     
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    *I due uscirono dal porto e si diressero verso nord, il sole alla loro destra, le mani sulle cime per tendere le vele a dovere. Una volta che la navigazione si stabilizzò, Hall cercò con calma dentro il suo zaino ed uscì finalmente sul ponte con una cartina in mano, tutta spiegazzata e logora*
    ...dunque, vediamo. Verso nord, verso nord... L'isola più vicina è Tengen. Sai che c'è di interessante a Tengen?
    *Lo sguardo di Hall verso Lance era quasi una provocazione, Lance non sapeva se stare a suo agio oppure sentirsi minacciato. Quel tipo era una mina vagante*
    Lance - Mah, ho girato molte isole lavorando in un circo ma obiettivamente Tengen l'abbiamo sempre aggirata. Non saprei dirti perché. Tu che ne sai di quell'isola?
    Ma a dirla tutta niente *Hall ripiegò alla bene e meglio la sua mappa, riponendola sentro il suo zaino* Chiedevo a te sperando che ne sapessi di più. Ma non fa nulla, non c'è problema. Andremo all'avventura.
    *passarono qualche giorno sul mare, dove non videro attorno a loro nulla di nulla. Al quarto giorno il giovane carpentiere s'era quasi finito le scorte di cibo (per fortuna non quelle d'acqua) e usando un remo come canna da pesca d'emergenza passava la giornata cercando di pescare qualcosa da mangiare. I risultati furono, in sequenza; un'aggiuga, che per misericordia Hall ributtò a mare, un grosso polpo che gli sfuggì viscido dalle mani, Lance che cadde in acqua mentre cercava di tenere il polpo che aveva pescato Hall. Per fortuna il capitano aveva seguito il consiglio del carpentiere, legandosi all'albero della nave fintanto che sarebbe rimasto sul ponte. In questa maniera Hall non ebbe difficoltà a riportarlo a bordo, se non quella dovuta alle risate che gli toglievano le forze. Per qualche tempo pensò anche di puntare i gabbiani e farli secchi con la pistola. Ma i proiettili erano contati ed era bene tenerseli per qualche occasione migliore. O peggiore! Arrivarono a Tengen stremati, con una fame incredibile. Legarono la barca al molo in fretta e furia, diedero una mancia misera al ragazzo del porto per sorvegliare la barca e si fiondarono verso il centro del paese in cerca di un ristorante. Il primo che trovarono era vicino al porto, subito dopo una piccola viottola che ancora sapeva di mare. I due entrarono come un uragano, cercando in maniera spasmodica un posto a sedere. Tutti gli avventori del locale li guardarono terrorizzati, quindi i due si guardarono e prima che Lance potesse parlare, Hall lo anticipò, girandosi verso il titolare della locanda e quindi verso tutti gli altri nel locale*
    Sono arrivati i pirati, SONO ARRIVATI I PIRATI!!! *Moltissimi restarono pietrificati sul loro posto, altri scapparono a gambe levate, il titolare fece cadere dalle mani un piatto che cadde a terra frantumandosi. Dalla cucina uscirono due donne, una giovane che non arrivava a trent'anni, l'altra più grande, attorno ai 50, verosimilmente madre e figlia, probabilmente la famiglia del titolare. Quest'ultimo sussurrò appena, con un fil di voce*
    Titolare - Oh no, non di nuovo... *Lance era rimasto con la bocca spalancata, impietrito di fronte all'uscita del suo compagno*
    Lance - Costui è decisamente un pazzo. Ma come gli è venuto in mente di sparare una roba del genere? *Hall si ricompose, quindi si avvicinò al padrone del locale, gli mise una mano sulla spalla e gli sorrise benevolmente*
    Si ma, tranquillo, abbiamo solo fame e dobbiamo fare rifornimento. Piuttosto, hai un tavolo per due? *La signora che era uscita dalla cucina si mosse rapida verso il carpentiere e gli mollò uno schiaffo in faccia, secco, che produsse un eloquente silenzio successivo*
    Cuoca - Come ti permetti? Come ti permetti di prenderti gioco di noi? Arrivare qui e urlare come un idiota che sono arrivati i... Non riesco nemmeno a dirlo! Io non servirò mai da mangiare ad un... Un... Uno come te! Che si fa beffa delle paure di una popolazione! Vattene, bugiardo!
    *Hall si mise la mano sulla guancia dove aveva preso lo schiaffo, e se la massaggiò, quindi cominciò a ridere a squarciagola, piegandosi a metà, battendosi le mani sulle ginocchia. Lance lo guardava sempre più impaurito*
    Ok signora, hai ragione, me lo sono meritato. Potevo essere più educato, e più calmo. E le chiedo scusa. *Il viso era ancora scosso dagli ultimi sussulti del riso* Quindi vado a presentarmi, onde evitare disguidi e per non farmi più dare del bugiardo
    *Hall si profuse nel suo inchino, che Lance aveva già visto in precedenza. Ancora una volta fece il gesto di levarsi il cappello ma non lo fece, mentre il suo giaccone, ora sporco di sale e polvere, svolazzava attorno a lui*
    Il mio nome è Hall D. Ayne, carpentiere e aggiustatutto, Capitano in Seconda (se così si può dire) della ciurma dei pirati BreakBone. *Sollevò lo sguardo da terra, il sorriso sulla faccia sembrava a tutti gli effetti sincero ma l'effetto delle parole che aveva detto sui visi delle persone accanto a lui era terrificante. La signora che l'aveva appena schiaffeggiata cadde a terra ormai senza forze, mentre altra gente cadeva a terra dalle sedie, terrorizzati all'idea di avere un pirata così vicino a loro. La ragazza era paralizzata sulla porta della cucina, tremante, mentre il titolare cercava disperatamente di chiedere scusa per il gesto della donna che, a terra, non sembrava più in grado di ragionare o potersi muovere in generale. Quando Hall, ancora inchinato, le porse la mano per risollevarla, quella si ritrasse, terrorizzata all'idea di poterlo toccare*
    Caspita i pirati qua devono avere proprio una brutta nomea... *così dicendo Hall si risollevò e si guardò attorno*
    Vivaddio, c'è un tavolo libero, possiamo andare a sederci? *Il titolare balbettò qualcosa come a dire che potevano fare quello che volevano e Hall si diresse velocemente verso il tavolo. Lance restò un secondo addietro*
    Lance - Vi prego, non fate così. Non siamo venuti per depredare e distruggere, siamo qua per mangiare qualcosa. Abbiamo i soldi, pagheremo quello che c'è da pagare e non provocheremo nessun problema! Glielo posso garantire! *nel frattempo Hall gesticolava con la mano dal tavolo, cercando di attirare l'attenzione del suo capitano*
    Hey, capitano, fatti dare un menù! Oppure che si cominci a portare qualcosa, io ho fame!
    *Il titolare del locale lo guardò sbiancando, aggrappandosi al bancone per non cadere. Lance sbuffò guardando l'esuberante collega che si era imbarcato con lui e quindi tornò a prestare attenzione al terreo proprietario*
    Lance - Si, sono il suo capitano. Ma davvero... *L'uomo fuggì a gambe levate, raggiungendo quella che sembrava essere sua moglie e portandosela in cucina, trascinando dietro anche la giovane. Lance la guardò fugacemente prima di avvicinarsi al tavolo dove stava Hall*
    Lance - C'era bisogno di fare tutta quella confusione?
    Non diventerai mai re dei Pirati se ti vergogni di quello che sei
    Lance - Ma non me ne vergogno, solo non capisco perché sbandierarlo a destra e a sinistra!!
    Macché sbandierarlo, non abbiamo nemmeno un Jolly Roger ancora!
    *Un fulmine a ciel sereno attraversò la mente di Lance, folgorato dalla cosa*
    Lance - Dannazione, hai ragione... Dobbiamo decidere lo stemma! Ci serve un Jolly Roger!

    Noi siamo sull'isola, come ci si muove?
     
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    Accidentaccio sono negato nel disegno come si può fare il capitano si scervellava per trovare una soluzione mentre il nuovo compagno acclamava a gran voce un menù accidenti Hall fa un po meno baccano! sto pensando nel rivolgere lo sguardo al compagno Lance notò che era sopraggiunta la figlia dell'oste che se pur spaventata era davanti a loro con due opuscoli tra le braccia; quando il capitano la vide cascò subito dalla sedia sparando due rivoli di sangue dal naso Caspita che carinaaaaaa Hall: capitano tutto bene? Lance si lanciò ai piedi della ragazza senza nemmeno calcolare Hall; la ragazza era effettivamente bellissima lunghi capelli castani le ricadevano sulle spalle un seno prosperoso spiccava dalla camicetta color crema, due lunghe e flessuose gambe sotto la gonna, il capitano era cotto a puntino. La ragazza sussultò per l'improvviso gesto del capitano chiudendo istintivamente gli occhi, quando li riaprì vide il giovane bizzarro ai suoi piedi che le baciava la mano, al che ella la ritrasse violentemente e fece per scappare lasciando cadere a terra i menù no aspetta! Lance la cinse delicatamente per il braccio Non andartene il suo sorriso era smaliante e lo sguardo ammiccava più che mai vuoi uscire c.. un sonoro tonfo riempì il salone, la ragazza con gli occhi chiusi aveva tirato un ceffone al capitano per poi fuggire via. Lance si risedette di fronte ad Hall Hall: te le ha suonate eh?! ahahahah sul viso del capitano apparve un sorrisetto monello ahahahah macchè è già pazza di me quella te lo dico io! vabbè ordiniamo qualcosa sto morendo di fame! dopo un veloce consulto al menù i due urlarono a gran voce oste Carne! poco dopo nell'immobilità generale giunse l'oste con un vassoio pieno di carne e due boccali di birra scura ehi vecchio come si chiama quel bellissimo fiore di tua figlia? chiese Lance mentre addentava un cosciotto di maiale, ma il locandiere non rispose e scuro in volto si dileguò dietro il bancone mah chissà come mai hanno molto contro i pirati Hall: bah non curartene tanto non avresti chance con una come quella ahahahaha tze dubitare del tuo capitano ah! i due risero all'unisono e poi ripresero a mangiare voracemente; quando ebbero finito (ovvero 3 vassoio di carne dopo) i due pirati pagarono l'oste che sembrava quasi sollevato di disfarsi di loro; Hall precedette il capitano nell'uscire, mentre lui si fermò ancora un secondo davanti al bancone grazie del cibo vecchio e scusa per tutto il baccano del mio amico l'oste però non rispose si limitò a prendere i soldi e lavare i piatti ignorandolo beh mi farò bastare il fatto che non ci hai avvelenati sorridendo beatamente fece per andarsene poi si fermò e tornò indietro facendo trasalire l'oste ah ancora una cosa, conosci percaso qualcuno da queste parti che sia abile nel disegno? ma la risposta fu esattamente quella di prima, un silenzio glaciale; Lance non se ne curò e sorrise nuovamente, quando Hall rientrò nella locanda Hall: lascialo perdere Lance non vedi che non vede l'ora che ce ne andiamo?! ok ok, come non detto saluti oste! detto questo i due uscirono assieme dalla locanda uff chissà cosa è capitato qui da far temere così tanto i pirati Hall: bah non arrovelliamoci il cervello dopotutto i pirati sono i cattivi no? Hall diede una pacca amichevole sulla spalla di Lance poi continuò Hall: abituiamoci all'idea di non ricevere aiuto caro mio Lance scrollò le spalle e sorrise malinconicamente sarà poi qualcosa interruppe il loro discorso ???: ehi signor pirata, signor pirata Lance e Hall si girarono di scatto sentendosi chiamati in causa; la voce era femminile, la figlia dell'oste gli stava correndo incontro vedi che ti dicevo è pazza di me il capitano sorrise trionfalmente mentre si avvicinavano alla ragazza sei tornata da me dolce bocciolo di rosa? il giovane capitano aveva un espressione da ebete mentre la ragazza gli stava difronte ???: veramente ho solo ascoltato cosa hai chiesto a mio padre una burbera voce sopraggiunse alle spalle del gruppo Oste: Laura torna subito indietro è gente pericolosa La ragazza però non fece caso a quel che diceva il padre e seguitò a parlare Laura: state cercando un artista giusto?! beh qui non abbiamo niente del genere, però c'è un ragazzo che si aggira qui da qualche tempo, lo riconoscerete ha dei lunghi capelli viola e gira con due spade, ho sentito dire che realizza lavori d'arte su tela a pagamento Lance le strinse le mani vigorosamente dici sul serio? ma è fantastico, vorresti entrar... un pugno lo colpi sulla testa facendogli mordere la lingua Hall: occhio a quel che dici altrimenti suo padre ci spara questa volta poi guardando la ragazzina aggiunse Hall: interessante uno spadaccino ti ringrazio ragazzina ora torna da tuo padre altrimenti subirai una bella punizione poi trascinando Lance per la maglia( lui non voleva andarsene senza la ragazza) si diressero verso il centro città. La ragazza fece per fermarli, ma ormai erano troppo lontani aggiungendo Laura: Aspettate! se è di cattivo umore però tenterà di uccidervi! il grido si tramuto in un esile fiato Laura: accidenti speriamo se la cavino
    Chiedo scusa per l'assenteismo di questi giorni ma ho avuto dei problemi :sory: , ad ogni modo ti ho dato l'aggancio Aster ora passo la palla a te :asd: let's rock :rock:
    ed ecco l'incantevole Laura:
    Untitled-1_zps990a03cf


    Edited by Murciélago - 2/11/2013, 19:55
     
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  11. .:Tsui:.
         
     
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    Mur ma sei figlio di Sanji? :haha:
     
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    ahahahah una cosa del genere sono anche biondo XD
     
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  13. AsTerFix26
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    Se Laura è Cana di fairy tail, allora vi stavate per mettere contro il padre, nientemeno che Gildarts Clive :trollface: (fratello gemello si shanks il rosso XD)
    P.S. le spade sono 2 XD


    *I due pirati si incamminavano verso il centro della città, nonostante ciò non trovarono ad attenderli il via vai di gente che ci si aspetterebbe di trovarsi passando per la zona centrale, le strade deserte e le finestre e le porte sprangate, la poca gente che ancora camminava fuori stava a viso basso e scappava appena vedeva i due*
    Hall - Accidenti, a quanto pare la notizia si è diffusa piuttosto velocemente, ma non riesco ancora a capire perché hanno così tanta paura di noi...
    Lance - Senza poter chiedere informazioni mi sa che sarà ardua trovare questo spadaccino... sappiamo solo che ha lunghi capelli viola e porta 2 spade... ACCIDENTACCIOOOOOOO!

    *L'urlo del capitano risuonò per le vie deserte della città, rimbombando e tuonando così tanto che sarebbe stato impossibile per chiunque non sentirlo, ad un certo punto notarono in mezzo alla strada un uomo con un largo cappello di bamboo sulla testa, di quelli usati tipicamente dai samurai per coprirsi dalle intemperie, che oscurava interamente il volto.*
    Lance - Ehi laggiù! Ci servirebbe un informazione!
    *Le parole di Lance non ricevettero alcuna risposta, al ché i due decisero di avvicinarsi, arrivati ad una distanza di poco più di 4 metri Hall notò che il tipo non portava solo un cappello da samurai, ma che era vestito totalmente con un kimono da samurai, e notò al volo due spade alla cinta*
    Hall - Sei per caso tu lo spadaccino che dipinge su tela per commissione?
    *Ancora una volta nessuno risposta*
    Hall - ehi! vedi che sto dicendo a te!
    *Disse hall perdendo la pazienza ed avvicinandosi minacciosamente a quel "fastidiosamente" silenzioso individuo, ma non fece in tempo ad avvicinarsi che in un battito di ciglia un fendente infuocato partì dal fianco dello spadaccino e solcò l'aria per i 3 metri che separavano i due*
    Hall - ma che diami...
    *Grazie alla sua sovrannaturale prontezza di riflessi hall fece appena in tempo ad estrarre la lama e fermare l'infuocata lama d'aria deviandola sul lato.
    Così più furioso di prima fece per estrarre la pistola e sparò velocemente un colpo che passò da parte a parte il cappello, che cadde a terra, mentre lo spadaccino spada alla mano si era prontamente spostato dalla traiettoria del proiettile*

    Ma che diavolo ti salta in mente! Volevi forse uccidermi? Razza di imbecille!
    *lunghi capelli viola scuro raccolti a mo di coda da un nastro bianco volavano in aria dietro la testa dell'uomo, la faccia vistosamente imbronciata e gli occhi increduli ci chi sa di essere sfuggito dalla morte per un soffio*
    Hall - Ma sarai rimbecillito tu forse! sei stato tu il primo a cominciare...
    *disse hall tranquillamente facendo spalline come se non fosse successo nulla di grave...*
    Hall - e poi che sarà mai stato, ti ho solo sparato...
    Mmm... già in effetti hai ragione...
    *Disse riponendo le spade e facendo per andarsene... Poi d'improvviso si rigirò estraendo nuovamente le spade e gridando come un forsennato con gli occhi di fuori disse*
    Non è stato niente un corno! mi volevi forse prendere per il cu*o brutto pezzo di M***a? Ti sembro forse stupido? Basta, ora ti ammazzo!!!!
    *Da dietro Lance che aveva assistito a tutta la scena, stango dell'assurdo teatrino prese un bel fiato e grido*
    Lance - ORA BASTAAAAAAA!!!!!
    *i due rimasero immobili girati verso il giovane capitano, che dopo aver urlato, con un cambio di umore quasi istantaneo si catapultò vicino allo spadaccino con gli occhi che gli brillavano mentre gli girava tutto in torno*
    Lance - WOW!!! 2 spade fantastiche! WOW! Ma questo kimono... non ho mai visto nulla di simile!!! WOW!!! Sei un samurai vero? Un vero samurai????
    Uhmm... ecco...*mugugnava cercando di rispondere lo spadaccino, ma non riusciva a stare appresso alle domande veloci e ripetute a mitraglietta da Lance*Hall - ci risiamo...
    *Hall posò la pistola e la spada, così fece anche l'altro, e dopo un paio di minuti si ritrovarono tutti e 3 seduti in cerchio a parlare come se nulla fosse successo*Lance - Dunque, quale è il tuo nome?
    Il mio nome è Pierre G. Donia, ma tutti mi chiamano solo Pier.
    Lance - mmm.. capisco, molto bene! allora ti chiamerò Pier anche io!
    Fa un po' come ti pare...
    Hall - Capitano, non stai forse dimenticando perché siamo arrivati qui?
    Lance - Oh! giusto... volevamo commissionarti un jolly roger per la nostra ciurma di pirati, pensi sia una cosa possibile?

    Dipende dalla paga... L'arte della pittura è un antica arte tramandata nei samurai da maestro ad allievo e ogni dipinto non ha prezzo! O meglio, non ha un prezzo che possa essere pagato con denaro.
    Hall - E come vorresti essere pagato?
    Beh, in realtà sono arrivato su quest'isola dipingendo in cambio di passaggi per mare, ma una volta arrivato qui sono rimasto bloccato per un bel po' di tempo e ho cominciato a dipingere per denaro... Però ora è diverso, voi siete pirati e il jolly roger è la cosa più casa che ogni ciurma possieda, il prezzo per la vostra bandiera è un passaggio diretto per il regno dei samurai, il paese di Wa!
    Lance - Mai sentito dire...
    hall - In realtà io ne ho sentito parlare, pare che da quelle parti producano le migliori spade del mondo e che siano capaci di costruire formidabili navi capaci di solcare qualsiasi mare... Non mi dispiacerebbe per nulla andarci.
    Lance - Bene, allora è deciso! Ma ad una sola condizione... Per tutto il viaggio diventerai un membro dei pirati di Brake Bones!
    Per me va bene, sarà sicuramente un ottimo allenamento, anche perché qui non c'è molto da allenarsi, non ho visto pirati o barche approdare al porto da quando sono arrivato fino ad ora... anzi, mi chiedo cosa abbia portato voi a rischiare di venire qui...
    *Ai due pirati tornò in mente il trattamento riservatogli dagli abitanti*
    Hall - Ma dimmi, tu sai il perché di ciò?
    Certamente... il motivo è...

    To Be Continue...

    Eccomi a bordo!!!! Ora lascio a voi :rock:
     
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    Corretto ;-) beh veloce e preciso bravo Aster e benvenuto ora manca solo tsui se avete buone idee sul perché sti poveracci ci odino tanto scrivete altrimenti invento qualcosa io, per quando ripartiremo ci sarà uno scontro "diplomatico" :asd: con la marina e un'altra ciurma tipo Don Krieg così assumeremo anche tsui XD
     
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  15. .:Tsui:.
         
     
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    Let's Rock!! Adesso penso alla mia entrata in scena poi posto la cosa
     
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68 replies since 5/10/2013, 13:33   574 views
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