One piece: Fight the world FC

All'arrembaggio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    ok aster allora mi muovo io XD e benvenuto a bordo tsui ^^ aspettiamo la tua scheda :sisi:


    il tempo non era dei migliori sull'isola, ma nonostante questo c'era un via vai di gente. Lance attraccò la sua piccola imbarcazione, si sarebbe riproposto di darle un nome una volta ripartito e sorridendo andò in cerca di una locanda dove mettere qualcosa sotto i denti, chiese in giro e la gente anche se lo addocchiava in modo guardingo per via del suo abbigliamento, gli indicò una piccola locanda poco distante dal porto. Entratovi Lance si sedette al tavolo, dopo poco una giovane ed affascinante ragazza dai capelli biondi costretti in due trecce molto lunghe lo accolse calorosamente Locandiera: Buongiorno signore posso esserle utile? Oh si, vorrei un boccale di birra scura se l'avete un qualcosa da mettere sotto i denti rispose senza curarsi troppo di lei, il giovane Lance, la ragazza sorridendo annuì e corse via sparendo in una porticina; poco dopo ne uscì con un grande vassoio colmo di cibo e con un grande boccale di legno, avvicinatasi al tavolo posò il grande vassoio sotto il naso di Lance, l'odore invitante delle pietanze gli fece gorgogliare lo stomaco ancor più forte, al che la ragazza sorrise divertita Locandiera: venite da lontano signore? nel chiederlo si sedette davanti a Lance si diciamo di si Lance iniziò ad addentare avidamente lo stufato fumante davanti a lui senza curarsi troppo della ragazza Locandiera: il mio nome è Samira e questa locanda è di mio padre spero che il cibo sia di vostro gradimento e se avete bisogno d'altro non esiti a chiamarmi Detto così si alzò spiccando un altro sorriso radioso, raramente Lance aveva visto un sorriso tanto ammaliante; il giovane non ebbe tempo di ringraziarla che la cameriera era già sparita.
    Lance gustava beatamente il suo pranzo quando tutto trafelato arrivò un uomo
    Uomo: Hanguss! Hanguss! sono tornati gli uomini di Don Baretti stanno per venire qui L'uomo aveva preso per un braccio il locandiere, padre di Samira ma in quel momento, poco prima che finisse la frase un gruppo di uomini entrò nella locanda alla loro vista l'uomo iniziò a tremare, fu l'ultima cosa che fece, uno del gruppo appena giunto sparò un colpo di carabina dritto al petto dell'uomo che stramazzò a suolo nello sgomento generale Hanguss: Maledetti! non vi aveva fatto nulla! Uomo di Don Baretti: Fa silenzio vecchio, a Don Baretti non piacciono gli usignoli Il gruppetto si avvicinò al bancone sotto gli sguardi terrorizzati dei presenti Uomo di don Baretti: allora Hanguss hai pensato all'offerta che ti abbiamo proposto? il proprietario della locanda sbattè sonoramente i pugni sul bancone di legno Hanguss: potete dire al vostro capo che preferisco morire piuttosto che pagargli il pizzo e che deve smetterla di fare i suoi comodi in questa città! una risatina malevola comparve sul viso del portavoce di Don Baretti Uomo di Don Baretti: Suvvia non dire sciocchezze vecchio Don Baretti crede fermamente nelle imprese locali non vorrebbe mai che un locandiere storico come te si facesse male, facciamo così con un gesto repentino l'uomo prese per il polso la figlia di Hanguss Uomo di Don Baretti: sarà lei a riferire il messaggio che mi hai detto poco fa ahahahaha chissà dall'alto della sua generosità magari Don Baretti vista la disponibilità di tua figlia ti lascerà in pace ahahahah Un tonfo sordo interruppe la risata dell'uomo che cadde a terra dolorante, vicino a lui una ciotola di legno ancora fumante roteava ai suoi piedi; dal fondo della stanza Lance si alzò e con sguardo torvo iniziò ad avvicinarsi al gruppetto ehi! mollate subito quella ragazza deve ancora portarmi il secondo! per tutta risposta l'uomo di Don Baretti rispose rialzandosi Uomo di Don Baretti: e tu chi diavolo saresti eh? hai fatto l'errore più grande della tua vita colpendomi, addosso ragazzi Vediamo.. uno.. due.. tre.. quattro e cinque vediamo di farla finita in fretta quattro energumeni si scagliarono addosso a Lance con la spada sguainata. Il primo di loro menò un fendente dall'alto al basso mancando però il giovane che con grande agilità (merito degli anni trascorsi nel circo) scartò a destra ed utilizzando una delle due braccia dell'avversario come trampolino assestò un pugno diretto alla mascella del malcapitato che cadde rovinosamente; il secondo e il terzo attaccarono Lance sul fianco, purtroppo per loro furono troppo lenti, Lance compì un grosso salto verso il soffitto, quando fu abbastanza in alto appoggiò entrambe le mani sulle teste dei due che ormai erano vicinissimi facendoli cozzare l'uno contro l'altro. L'ultimo colse Lance alla sprovvista, diresse la spada verso la testa del giovane, Lance riuscì a vedere la lama della spada dell'uomo che lo attaccava e impossibilitato a schivarlo mise tra se e il filo dell'arma il suo braccio come difesa mega gong! nello stupore generale l'arma andò in frantumi e un pugno vigoroso si abbatte sul viso dell'energumeno scaraventandolo sul fondo della stanza, il colpo fu così violento che il muro contro cui l'uomo finì s'incrinò chi è il prossimo? disse il ragazzo guardando minacciosamente l'uomo che prima minacciava l'oste, questi visti i suoi uomini al suolo privi di sensi scappò in preda al panico urlando Uomo di Don Baretti: La pagherai maledetto dirò tutto a Don Baretti non la passerai liscia! Il silenzio era tornato nella locanda tutti guardavano attoniti il giovane che raccolta la ciotola la porse alla ragazza chiedo scusa per la ciotola era tutto squisito fece per tirare fuori dalla tasca qualche berry con cui pagare l'oste che ancora seguitava a guardarlo stupito ehi vecchio quanto ti devo? Hanguss si riprese dall'incanto scuotendo la testa disse Hanguss: Hai salvato mia figlia sono io ad essere in debito con te, però adesso ti sei messo un bersaglio sulla fronte figliolo Don Baretti non perdona chi gli arreca offesa Lance scoppiò a ridere nello stupore generale ahahahah allora è meglio per voi se non resto qui! ahahah sta lontano dai guai vecchio dicendo così fece per uscire dal locale quando Samira lo afferrò per un braccio Samira: aspetta almeno dimmi come ti chiami Lance, non dimenticatevi questo nome perchè un giorno sarà il nome del re dei pirati ah ah ah così dicendo uscì dalla locanda Chissà dove posso trovare qualcuno da cui fare scorte per il viaggio con questo unico pensiero nella mente Lance si diresse nel cuore della città.
    Il cuore della città era anche più affollato del porto qui vi erano lunghe file di negozi che vendevano di tutto e di più, il tempo era mutato ora una pioggerellina bagnava le strade dell'isola. Lance era intento nella sua ricerca di cibo che fosse mangiabile anche d freddo (era un pessimo cuoco) quando ritrovatosi in una piazzetta sentì che il vociferio della gente si faceva sempre più convulso poi d'untratto una voce spessa e irsuta disse
    ???: così saresti tu il teppistello che ha ridotto i miei uomini in quel modo eh?! Sentitosi chiamato in causa Lance si girò, vide un nutrito gruppo di uomini ben armato dal quale si distingueva un omone dai capelli corvini e baffi dello stesso coloro vestito in un elegante abito color amaranto Lance sorrise tra se e se prima di rispondere Vedo che il tuo scagnozzo non ha perso tempo ad informarti L'omone proruppe in una risata e rispose Don Baretti: che vuoi che ti dica la paura è una brutta bestia, ma sono qui non per schiacciarti ben si per proporti un accordo che ne diresti di entrare nella mia organizzazione, mi dicono che sei molto forte Scordatelo non mi metto alle dipendenze di un verme che assale i piccoli commercianti perché io diventerò il re dei pirati!
    to be continued
    ok hald inserisciti e spacchiamoli in due
     
    .
  2. .:Tsui:.
         
     
    .

    User deleted


    Nome: Tanato Tsui
    Età: 24
    Aspetto: 1.72 di altezza per un peso di 63kg, biondo con occhi ambra, tiene sempre in bocca uno stecco di lecca-lecca, non possiede un'elevata forza fisica, ma ha dalla sua la velocità e la rapidità simile al 'Soru'
    Razza: Umano
    Ciurma d'appartenenza: Pirati di Break Bone
    jolly_joker_brake_bones
    Stile di combattimento: Arti marziali con Tonfa
    Arma:
    Frutto del mare: Frutto Shock-Shock, padroneggia l'elettricità a suo piacimento (n.b.: non è di tipo rogia)
    Tecniche: Thunderbolt Impact: Concentra l'elettricità sui Tonfa per poi scagliarne l'onda d'urto sulla vittima (prendiamo come sempio il Gomu Gomu no Bazuka);
    Ryu no Bimu: [letteralmente: Raggioscossa del Drago] Crea una sfera concentrata di elettricità che successivamente prende la forma simile a un lungo drago scagliandosi sui nemici;
    Ikari Raijin: Una forma di potenziamento, quando lo rilascia l'iride dei suoi occhi si colorano si cremesi e il suo corpo si circonda di leggere scosse azzurre, questa tecnica praticamente concentra e rilascia temporaneamente scosse elettriche nel suo sistema nervoso ove il quale ne da dei benefici: non avverte più il dolore, i suoi muscoli non sono più vincolati dal cervello quindi ne può usufruire il pieno potenziale, quindi guadagna la forza fisica che gli manca, i suoi sensi sono molto più sviluppati e la sua velocità aumenta di poco. Ma quando l'effetto svanisce il suo fisico ne può risentire dei danni
    Mestiere: Navigatore
    Grado: ????
    Difetto: Si stupisce con poco (tipo Luffy, Usopp e Chopper quando vedono qualcosa di strano e gli brillano gli occhi) e disinteressato a ciò che nn gli importi (tipo Nico Robin)
    Breve BG: Il padre si Tsui, Tanato Jano (si pronuncia "Giano" per intenderci), era un capitano Marine e un eccellente maestro di arti marziali di Tonfa e addestrava i soldati, quindi Tsui imparò a usare i tonfa prima di saper camminare e sempre grazie alla mansione del padre era anche lui conosciuto da alcuni membri della marina. Un giorno però all'età di 19anni stava portando al dojo della marina, dove suo padre lavorava, il pranzo, che era solito a dimenticarsi, e dentro trovò il padre a terra in una pozza di sangue con un Marine davanti ad essi con una spada bagnata del suo sangue ridendo come un pazzo. Andò su tutte le furie e impugnò i tonfa che portava sempre con se e assassinò quel Marine senza esitazioni dopo essersi fatto dire che gli era stato ordinato da un superiore; da quel giorno dichiarò guerra personale contro tutta la marina.
    Taglia: Tanato Tsui non è ancora riconosciuto dal Governo Mondiale
    Immagine del PG:
    Raijin
    Locandina taglia:
    Perdonatemi ma non sono capace di usare Photoshop o programmi simili :sory:


    Ora che ho completato la scheda e avete un breve riassunto del mio passato sbizzarritevi di come farmi entrare in gioco, sono nelle vostre mani :hero:


    Edited by .:Tsui:. - 16/10/2013, 09:46
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Utente Storico
    Posts
    6,422
    Reputation
    +43
    Location
    Dominaria

    Status
    Offline
    Vediamo se sei in grado di essere il mio capitano, Lance "BreakBone"!!


    *Hall camminava tranquillo e beato, sgranocchiandosi una mela che s'era comprato al mercato, poco prima che piovesse. Il suo cappello a falda larga gli copriva il volto e nessuno riusciva a distinguere il suo volto*
    ...hmm, sarà il caso che vada verso il porto.. Almeno mi trovo una locanda per la notte e magari qualche d'uno che parte tra stasera e domani. Magari qualcuno che ha bisogno di un carpentiere e mi faccia salpare gratis verso la prossima isola..
    *Lungo la strada verso il porto, al centro del paese, si presentò di fronte a lui una scena non troppo cavalleresca. Un ragazzo, giovane, si trovava praticamente al centro di un capannello. Le persone attorno a lui non sembravano esattamente dei simpatici amiconi: poteva riconoscere chiaramente alcuni dei brutti ceffi che nel poco tempo che era rimasto sull'isola aveva imparato ad evitare, per non trovarsi nei guai e dover partire prima del tempo. Tra quelli poteva facilmente riconoscere il loro capo, Don Baretti. Questi, nel suo solito vestito amaranto, si affacciava sulle strade di Fukuta solo per andare a mangiare o per vedere di persona qualche cosa di interessante. A quanto pare, quel giovanotto aveva fatto qualcosa che aveva interessato il boss locale. La statura di Baretti era importante, ma il giovane al centro non sembrava per nulla impressionato*
    Ha fegato il ragazzo *Hall diede un ultimo morso alla mela, quindi la gettò nel primo cestino e si mise a guardare divertito* Ma è pur sempre uno contro un gruppo nutrito... 10, 11, 12... Va bene, diciamo che sono una quindicina e non se ne parla più
    *La discussione sembrava andare avanti animata, finché sembrò che il tipo al centro la disse davvero grossa, tanto che le persone attorno a lui se la risero grossa. Hall decise quindi di avvicinarsi*
    Don Baretti - ahahahah bella questa! Tu vuoi diventare il Re dei Pirati! E ovviamente sei quindi in cerca dello One Piece vero? Ecco l'ennesimo folle! Ma certo, fai come tutti! Vieni qui a Fukuta, compra una delle barche fatte dallo zio Baretti, nei suoi cantieri, e poi salpa verso il Grande Blu, verso il Nuovo Mondo! Assieme alle migliaia di pirati che sono già morti, sepolti sotto migliaia di metri d'acqua! Lo One Piece non esiste! Non l'ha trovato Mugiwara e non lo troverai tu! E adesso ti offro un'ultima possibilità, vuoi lavorare con me? E te lo chiedo solo perché m'hai fatto ridere!
    *Il ragazzo digrignò i denti, preso dalla rabbia* Giovane - Assolutamente no, nessuno può permettersi di prendere in giro lo One Piece di fronte a me e pensare di passarla liscia. E ricorda che io non lavoro per nessuno!
    *Il giovane non fece neppure a tempo a finire la frase che un uomo alle sue spalle tentò di colpirlo con una spada. Hall estrasse la sua pistola e fece fuoco: la spada si frantumò a mezz'aria, mentre l'eco del colpo risuonò per tutta la piazza*
    Oh! Ma che sbadato... E io che pensavo di aver messo la sicura! ...mi scuserete Don Baretti, ma un carpentiere capirà che non è molto avvezzo ad usare certe armi. A noi martelli e scalpelli! Non è vero?
    *Il boss locale si girò di scatto verso Hall, che sfoggiava un sorriso ampio e sfacciato, tenendo come per sbaglio la pistola sulla mano sinistra, come se fosse sulla mano sbagliata. Il sicario con la spada spezzata a metà era a terra, le braccia ancora in tensione, il pugno destro con l'elsa della spada ancora stretta, tremante per la sorpresa, lo sguardo come tutti verso il tipo strambo con il casaccone rosso addosso*
    Don Baretti - Ma come, adesso anche i carpentieri si permettono di parlare? Chi diavolo saresti tu? Aspetta... Alto, casacca rossa, cappello... Sei Ayne, vero? Sei uno dei miei carpentieri, non è così? Hai intenzione di perdere il posto, oltre alla vita?
    Ah beh se è per questo, ho già dato le dimissioni, oh grande capo. Ho giustappunto qui in tasca il gruzzolo che mi sono guadagnato in 6 settimane di lavoro. Ohi, me lo sono guadagnato davvero eh... I tuoi carpentieri sono mezze cartucce, lasciatelo dire. Mi aspettavo molto, molto di più! In compenso da Hanguss si mangia anche bene... Piuttosto, ho un certo appetito.
    Sicario 1 - Non ti preoccupare, tra poco non avrai più bisogno di mangiare, non avrai più fame! *E mentre diceva questo lui e altri attorno a questo sfoderarono le loro spade e pistole pronti a buttarglisi contro*
    ...lo credo bene che non avrò fame, vado a far pranzo! Ragazzo, hai già mangiato? Ti offro qualcosa?
    Giovane - ...ti spiace se prima sistemo un affare?
    Ci mancherebbe
    Don Baretti - Avete finito di fare gli splendidi! Mi avete stufato! Ragazzi, ammazzateli! Non li voglio più vedere!
    *Il gruppo di teppisti si divise in due, una metà a badare al giovane, l'altra si lanciò invece contro Hall. Due di questi restarono per un attimo indietro, puntando il carpentiere con un fucile*
    Lenti... *Hall sollevò la pistola e sparò verso i fucili due pallottole in rapidissima successione. Questi saltarono dalle mani dei fucilieri all'istante, che si ritrovarono così disarmati. Gli altri 5 stavano correndo contro di lui con la spada in mano ma Hall non si fece cogliere impreparato: sulla mano destra comparve velocemente una spada, non di eccezionale fattura ma alla pari di quelle impugnate dagli altri. Il primo teppista si beccò una schivata e quindi una botta di piatto sulla nuca, lasciandolo privo di sensi a terra. Il secondo si beccò la canna della pistola sui denti, quindi una pallottola sul ginocchio sinistro. Il terzo e il quarto arrivarono assieme, circondandolo. Hall si gettò su uno dei due e mentre quello gli parava l'affondo, alzò la pistola senza guardarlo verso il volto dell'altro. Il colpo esplose senza troppo esitare, centrando l'occhio destro. Il tirapiedi di Don Baretti cadde a terra immediatamente senza vita. L'altro vide la scena in prima fila, guardando contemporaneamente la morte del compare e lo sguardo tranquillo e pacifico di Hal. Un brivido lo percorse, mentre quietamente Hall lo guardava negli occhi dicendo* Una volta qualcuno disse "Se punti la pistola contro qualcuno sei disposto a correre il rischio di poter morire". Pensi forse che la spada faccia differenza? *Il sicario cominciò a tremare, gli si piegarono le ginocchia e cadde a terra. Hall non lo considerò più una minaccia e rimise la spada e la pistola al proprio posto. I due che avevano perso il fucile poco prima avevano fatto qualche passo verso di lui ma alla scena del loro compagno che moriva così velocemente si immobilizzarono a metà strada, pugnali alla mano. A questa scena Hall si sedette a terra, le gambe incrociate, quindi si mise a cercare una nuova mela nelle tasche interne del suo giaccone, mentre accanto a lui uno dei sicari, quello col ginocchio sparato, urlava di dolore*
    Vediamo come se la cava l'altro con Don Baretti

    Yeah, anche questa è fatta. Si capisce che sono un pirla giocherellone di orientamento caotico buono?
     
    .
  4.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    Spettacolare come sempre Hald ^^ cmq si sei proprio un caotico buono :trollface:


    CITAZIONE
    ...lo credo bene che non avrò fame, vado a far pranzo! Ragazzo, hai già mangiato? Ti offro qualcosa?
    Giovane - ...ti spiace se prima sistemo un affare?
    Ci mancherebbe
    Don Baretti - Avete finito di fare gli splendidi! Mi avete stufato! Ragazzi, ammazzateli! Non li voglio più vedere!
    *Il gruppo di teppisti si divise in due, una metà a badare al giovane, l'altra si lanciò invece contro Hall.

    Ma dai?! allora c'è qualcuno con un po di fegato in questo posto; interessante! Lance osservava compiaciuto le azioni fullmine del ragazzo con la casacca rossa; nel frattempo il gruppo che doveva uccidere Lance era immobile davanti a lui intenti ad assistere all'esecuzione dei loro compagni quando un ordine imperioso di Don Baretti scosse l'aria immobile Don Baretti: che cosa state aspettando cani! ammazzatelo ora che è distratto! il gruppetto spaventato dalle minacce del Boss si scaravento contro di lui, con un unico pensiero uccidere. Sentito l'ordine il giovane pirata si voltò sfoggiando un sorrisetto quasi indemoniato bene si comincia! esclamò eccitato. Il primo uomo si fece sotto, in anticipo rispetto a tutti gli altri sfoderando un fendente dalla'alto verso il basso, Lance aspettò fino all'ultimo secondo per evitarlo scansandosi di lato, così facendo il bersaglio si trovò sbilanciato in avanti e senza guardia, lance lo colpì con un potente calcio alle costole facendolo stramazzare a terra; non ebbe nemmeno il tempo ci voltarsi che già un secondo scagnozzo gli era addosso; imbracciava un lungo bastone di ferro col quale tentò di imprigionare Lance trattenendolo per il collo; sforzo vano, appena il ferro venne a contatto con la sua pelle Lance fece una torsione sul busto tanto sollevare l'uomo e catapultarlo addosso al primo che nel frattempo si stava rialzando, questa volta riuscì a voltarsi e nel farlo vide l'altro ragazzo destreggiarsi con la pistola e una spada però ci sa fare L'occhiata fu sfuggente ma quanto bastava per strappare al pirata un sorriso. Allora chi è il prossimo? sentendosi sbaffeggiati e con lo sguardo del boss ad incalzarli altri tre uomini caricarono il giovane spade alla mano; Lance ingaggiò i tre senza timore schivando ogni fendente con agilità, si sentiva come un gatto che gioca con i topolini; approfittando della mancanza di coordinazione fra i tre, Lance afferrò deciso il polso del primo a destra che gli aveva lanciato contro un fendente, parando così il fendente del centrale che non tardò ad arrivare, le lame cozzarono e lo scagnozzo che attaccava dal centro si trovò così spiazzato che la lama gli cadde nella colluttazione, Lance non si fece scappare l'occasione attese il momento giusto poi calciò violentemente l'elsa della spada del secondo scagnozzo in direzione del terzo che stava sopraggiungendo, la lama si conficcò nella coscia del terzo uomo che cadde in avanti contorcendosi dal dolore. I primi due uomini rimasero impietriti tutto era accaduto in una frazione di secondo, Lance ne approfittò per stenderli entrambi con due pugni al volto ben assestati. Gli ultimi tre impauriti come topi stettero immobili,bastò uno sguardo del pirata per metterli in fuga Allora Don Baretti tutto qui? il boss sembrava pesantemente seccato ma non impaurito, e chi lo sarebbe stato con una mole come la sua, tolse le mani dalle tasche e ispirando una lunga boccata del suo sigaro disseDon Baretti: Bah che scempio, al giorno d'oggi se vuoi qualcosa fatta bene te la devi fare da solo, ora vedrai perché prima di occuparmi di questa città mi chiamavano knock-out Baretti! il boss fece per sfilare il guanto destro quando un rumore di spari catturò l'attenzione dei presenti, ci fu un secondo di tregua poi in lontananza qualcuno sopraggiunse trascinando tre cadaveri e poggiandoli difronte a Don Baretti. La figura era molto alta ed aveva un torace assai pronunciato rigonfio di muscoli, indossava un casco da rugby e il suo giubbotto di cuoi nero era adornato da spuntoni, un enorme carabina penzolava fumante dalla sua mano destra ???: Capo, questi cani fuggivano come dei topi Alla vista del colosso Don Baretti rinfoderò le mani in tasca e si accese un nuovo sigaro Don Baretti: ah Jagger sei qui, giusto in tempo avrei questi due ragazzini da lasciare alle tue cure l'energumeno spostò rapidamente lo sguardo su i due ragazzi Jagger: non c'è bisogno che ti sporchi le mani con questi due topi di fogna lasciali pure a me anche se lo sguardo era celato sotto la nera calotta a Lance parve d'intravedere un smorfia compiaciuta; rassicurato dal suo uomo Don Baretti tirò una lunga boccata di fumo e voltandosi disse Don Baretti: spiacente ragazzo ma dovremmo rimandare a mai più lo spettacolo ahahahah poi appoggiando una mano sul braccio dello scagnozzo disse Jagger: miraccomando Jagger non farli urlare troppo, una cosa pulita chiaro? io intanto andrò a far visita di persona al vecchio Hanguss ahahah! Che hai intenzioni hai? lascia in pace quell'oste lui non centra il boss non lo degnò nemmeno di uno sguardo e ripartì in direzione del porto. Lance senza pensarci due volte si gettò a capo fitto nell' inseguimento ma proprio quando stava per lasciare lo spiazzato qualcosa gli bloccò il cammino; l'uomo col casco gli si parò davanti con velocità incredibile puntandogli la carabina davanti al viso disse [color=gray] Jagger: ah ah ah ah non hai sentito? il boss non vuole essere disturbato quindi ora stai zitto e muori ne seguì un colpo dannaz.. Yamārashi! una nuvola di fumoi nvestì il giovane pirata Hall: no amico! Jagger guardava soddisfatto il fumo diradarsi, quando con suo grande stupore Lance uscì dalla nube vivo e vegeto; un roveto d'ossa lo copriva quasi completamente, eccezion fatta per la fronte dove aveva appena ricevuto il colpo ravvicinato. Tutti i presenti rimasero allibiti Jagger: AHAHAHAH! sei un mostro del mare , sarà più divertente ammazzarti!! Hall: chi l'avrebbe mai detto sei proprio un tipetto interessante Nel dirlo si era avvicinato ai due con la carabina che gli tamburellava sulla spalla ad ogni passo Hall: sembra che tu abbia un appuntamento ragazzo, va pure me la vedo io con questo allampanato il ragazzo con la casacca rossa guardava quasi divertito l'energumeno mentre parlava con Lance, che nel frattempo aveva ripreso il suo aspetto normale Jagger: carpentieri sottovalutano sempre le cose più ovvie.. chi mi impedirà di bloccarlo ancora? il carpentiere si sistemò il capello e disse che domanda sciocca testa di legno ci sono solo io oltre lui qui! Lance notò una via di uscita nella distrazione fornitagli dal carpentiere e ne approfittò subito per spiccare un balzo in avanti fuori dalla portata dello scagnozzo grazie amico dopo mangerò con te volentieri senza nemmeno guardare il compagno Lance si mise a correre più forte che poteva Jagger: illuso Jagger portò la carabina dietro la spalla poi vibrò un colpo, ci fu un secondo di vuoto quasi come se il tempo si fosse fermato poi il proiettile esplose a mezz'aria lontano dal ragazzo che ormai aveva abbandonato la piazza Jagger: cosa? com'è potuto succedere?! lo sguardo dell'energumeno si poggiò lentamente sulla carabina fumante di Hall Hall: te lo detto che il tuo avversario sono io!
    Ok Hall tutto tuo.. soddisfatto i tuoi requisiti da capitano? :ahah:
    Questo è il tirapiedi di Don Baretti per come lo vedo io:
    10018-1823065152
    chiunque volesse postare l'immagine degli avversari che incontra può farlo liberamente, l'importante è che non sia eccessiva come dimensione
    N.B: non ho inserito questa cosa nelle regole perchè è ad indiscrezione del giocatore :asd:
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Utente Storico
    Posts
    6,422
    Reputation
    +43
    Location
    Dominaria

    Status
    Offline
    indiscrezione? Mur :patpat: è a discrezione.... :facepalm: l'itagliano, Mur, l'itagliano...
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    ed ecco che il capitano fa uno scivolone sull'indiscrezione ahahaha
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Utente Storico
    Posts
    6,422
    Reputation
    +43
    Location
    Dominaria

    Status
    Offline
    E per inciso, la carabina è un fucile di precisione, non una pistola. Io non ho una carabina ;)
     
    .
  8.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    stasera sono più anfas del solito ahahahahah
     
    .
  9. .:Tsui:.
         
     
    .

    User deleted


    La mia entrata avverrà quando apparirà la marina se per voi va bene, devo tener fede al mio PG che odia quei cani
     
    .
  10.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    No problem tsui però modifica la scheda perchè il frutto e quindi le tecniche non vanno bene
     
    .
  11.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Utente Storico
    Posts
    6,422
    Reputation
    +43
    Location
    Dominaria

    Status
    Offline
    *Lo sguardo dell'energumeno si poggiò lentamente sulla pistola fumante di Hall*
    Te l'ho detto che il tuo avversario sono io!
    Jagger - Sei uno stupido, stai solo facendo fare una morte più dolorosa al tuo amico e decidendo di combattere con me hai segnato la tua condanna a morte
    ...il mio amico? A dirla tutta l'ho incontrato poco fa per la prima volta. Non ho nemmeno idea di come si chiami. E, bello mio, stai facendo tutto da solo. *Hall si stava grattando la nuca con la mano sinistra, mentre con la destra scuoteva la pistola come a far uscire tutto il fumo per poterla rimettere a posto* C'è solo un ricordo nella tua memoria in cui io ti dico "Hei, brutto energumeno pieno di ormoni pallone gonfiato, voglio sbudellarti come un maiale e fare di te costolette per la mia grigliata di questa sera"? *Hall rimise a posto la pistola, e cercò pazientemente con la mano destra dentro le tasche interne del suo giaccone fino a che non trovò gli occhiali da sole, con le lenti perfettamente circolari e a specchio arancioni, e se li inforcò* Te lo dico io, se il tuo cervello pieno di testosteroni non se ne fosse accorto. No, non l'ho mai detto. Quindi su, da bravo *Hall gesticolò con la mano come a suggerire a Jagger di andarsene* vattene e nessun altro si farà male. Ah, visto che ci sei, io avrei fatto secco un altro dei tuoi. Visto che sei tanto forte, portati via pure quello almeno non resta per strada. *Jagger stette tutto il tempo ad ascoltare il discorso dell'altro, quindi estrasse la pistola e puntò l'altro. Fece fuoco una volta, due, tre, in rapida successione. Hall si mosse come un gatto, schivando il primo colpo, sfuggendo al secondo mentre si avvicinava al bestione e togliendosi dalla traiettoria del terzo colpo all'ultimo, la spada ormai impugnata e a due passi dall'altro. Il carpentiere menò un fendente dal basso verso l'alto ma stavolta si trovava di fronte ad un combattente più esperto. La spada infatti non colpì la carne dell'altro ma impattò contro il parastinchi destro, sollevato ad hoc per parare il colpo*
    Almeno un po' di sale in zucca l'ha... E che zucca! *Jagger, la gamba destra ancora alta, sollevò il braccio sinistro e gli puntò una seconda pistola in faccia. Un istante prima di poter premere il grilletto Jagger notò come sul viso di Hall si formasse... Una pernacchia! E in contemporanea sentì un colpo di pistola che gli colpì il calcio dell'arma, alzandogliela verso il cielo. Quando premette il grilletto, il colpo volò verso l'alto, innoquo. In questa situazione l'energumeno cercò di colpire Hall con il pugno destro nel quale stringeva ancora la prima pistola, ma il giovane spinse il gorilla, ormai appoggiato su una gamba sola, in avanti, sbilanciandolo e saltando poi indietro, la spada stretta nella mano destra e la pistola sulla sinistra*
    Dannazione, non me l'aspettavo proprio...
    *Hall era quasi stupito, sicuramente sul suo viso c'era il disappunto. Jagger lo guardò, di lui si vedevano praticamente solo gli occhi ma erano sufficienti* Jagger - Che cosa, buffone, pensavi che saresti morto prima? Oppure pensavi davvero di potermi sconfiggere?
    ...no... A dirla tutta ero convinto che t'avrei colpito sul braccio prima, con quel colpo di pistola. Averti preso sulla pistola m'ha fatto calare l'umore. Sto perdendo mano, mi devo tenere più in allenamento! *Nel frattempo attorno a loro si stava assiepando una grande quantità di gente e di increduli, stupiti di come qualcuno riuscisse a tenere testa al più forte degli uomini di Baretti. Jagger sparò con entrambe le pistole contro Haldayne e lui le deviò tutte e due verso l'alto, una con il piatto della spada, l'altra spizzandola con l'acciaio della pistola*
    Ah caro mio, attento a quello che fai. C'è gente. Che figura faresti a perdere un combattimento con tutta questa gente a guardarti? Chi ti venderebbe il pane dopo una figura come quella che sto per farti fare?
    *Un sorriso si dipinse sul volto dell'altro. Lo si capiva dal riflesso bianco che fuoriusciva dall'elmetto. Fece per alzare il braccio destro per sparare di nuovo ma prima che potesse farlo un colpo partì dalla pistola di Hall, prendendolo sull'avanbraccio. Il proiettile passò da parte a parte, creando un foro del diametro di un mignolo attraverso la carne del grande uomo. Prima che questi potesse capire che cosa era successo e decidesse di puntare la pistola stretta nell'altra mano ancora contro la folla, Hall si mosse veloce contro di lui e col filo della spada lo colpì, tagliandolo praticamente dall'attacco della coscia destra fino al bicipite sinistro, anche se superficialmente. Anche la seconda pistola cadde a terra, come pure il gorillone, urlante di dolore e con il sangue che usciva copioso dal braccio e dalla lunga ferita che ora gli attraversava il corpo. Una volta a terra, Hall D. Ayne gli levò l'elmo per guardarlo in faccia e lo schiaffeggiò finché questo non aprì gli occhi per guardarlo. Sotto l'elmo c'era un viso in preda al panico e al dolore, il viso di una cicogna che si era appena levata la pelliccia da orso* Oooh, bravo che adesso mi guardi e posso guardarti anche io. *Hall era seduto sul petto dell'altro, sopra parte della lunga ferita infertagli, per cui il dolore che Jagger sentiva era acuito dal peso del carpentiere* Ricordati che a fare lo sbruffone spesso ci si rimette. E che a forza di pizzicare prima o dopo si viene pizzicati. Hai capito la lezione, furbacchione? *così dicendo gli aveva preso il naso tra il pollice e l'indice della mano destra, squotendogli la testa da una parte all'altra. Dagli occhi dell'energumeno uscivano lacrime al misto tra paura, dolore e rabbia. Hall gli lasciò il nasò, gli diede due schiaffetti sulla guancia destra e quindi si alzò. Fece per andarsene, quindi Jagger parlò di nuovo, ancora disteso a terra ma con la testa sollevata, verso il carpentiere che si muoveva verso la locanda di Hanguss*
    Jagger - Sei un bastardo! E ti pentirai di non avermi ucciso qui e subito!
    Non credo proprio! A me alla fine non hai fatto nulla, e quello che mi hai fatto te l'ho reso tutto. Quindi per me va bene così. Se un giorno per sbaglio dovessi re-incontrarmi, vedremo *Hall si girò verso l'altro, a terra, con un enorme sorriso sulla faccia* nel frattempo, un grasso e bello "chissenefrega"!
    Jagger - Dimmi il tuo nome! Voglio sapere chi sei, per poterti cercare e torturarti a morte, squoiarti e strappare la tua carne brano a brano!
    Quale onore, qualcuno che vuole sentire il mio nome! Hall si girò quasi in una piroetta, producendosi in un sontuoso e volutamente ridicolo inchino, mimando il gesto di levarsi il cappello ma in realtà tenendoselo saldamente in testa* Io sono Hall D. Ayne, carpentiere di professione e in attesa di una qualsiasi barca che parta di qua. Lieto di conoscerla, signor morto!
    Jagger - Ti piacerebbe che morissi, vero? Che queste poche ferite mi lasciasserò qui esanime! Ma no, no! Ti rincorrerò fino al nuovo mondo se necessario, ti getterò in pasto ai Re dei Mari e di te non resterà che quel tuo stupido giaccone rosso che userò come bandiera!
    E io te lo auguro di cuore! Di sopravvivere, intendo! Ma vedi... *Hall allargò le braccia, mostrando tutte le persone attorno a loro* ...credo che tu nel tempo non ti sia fatto molto ben volere da questa gente qua... All'inizio volevo quasi chiedere di un medico per poterti curare (uccidere non è che sia divertente...) ma guardando nei loro occhi non ho visto certo voglia di rimetterti in sesto. Quindi beh... Io non ne voglio più saper nulla, ti lascio alle loro amorevoli cure. I miei ossequi!
    *così dicendo si girò di nuovo, facendo svolazzare il giaccone, mentre Jagger alle sue spalle gli urlava contro di tornare indietro, oscillando tra gli insulti e le preghiere, mentre la folla gli si stringeva attorno, armandosi con quello che trovava attorno. Da sotto il giaccone estrasse due armi, le pistole che aveva Jagger e che erano cadute a terra. Era più che sicuro che nessuno s'era accorto di quando le aveva prese*
    ...che figo... Due pistole nuove! Non sembrano nemmeno male! Quando avrò più tempo me le studierò con calma... Adesso voglio vedere come va con Baretti! E poi devo ancora fare pranzo...

    Così cominciò la collezione di pezzi pregiati di Hall D. Ayne
     
    .
  12.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    Lance correva a più non posso verso il porto, in lontananza sentiva l'eco di alcuni spari quel tipo deve aver già finito un sorrisetto divertito si dipinse sul viso del ragazzo chissà se vuole unirsi alla mia ciurma mi farebbe comodo uno così
    nel frattempo giunse in vista della locanda di Hanguss questo gli fece scomparire il precedente pensiero, la sua espressione era tornata seria; tutt'intorno regnava il silenzio, la gente si era asserragliata in casa al passaggio del boss; ma questo non preoccupò minimamente Lance che come un tifone stava giungendo alla locanda. Una volta li trovò il massiccio portone spalancato entrò senza pensarci due volte, lo spettacolo che gli si presentò davanti non fu dei più gradevoli: tavoli e sedie erano rovesciate e diversi clienti innocenti erano stati malmenati ed ora giacevano svenuti chi sul pavimento chi sull'arredamento Ehi vecchio se vuoi prendertela con qualcuno ci sono qui io l'entrata ad effetto del giovane pirata colse di sorpresa l'uomo che era intento a percuotere il povero oste Don Baretti: ancora tu? perchè voi piccoli topi non morite proprio mai? il boss lasciò cadere a terra Hanguss tutto bene oste? chiese Lance ignorando lo sguardo spazientito del boss, l'oste si limitò a fare un cenno positivo col capo per poi rifugiarsi dietro il bancone assieme alla figlia; constatato che l'oste e la figlia erano al sicuro il giovane tornò a rivolgere la sua attenzione verso Don baretti adesso veniamo a noi Don Baretti l'uomo scaraventò una sedia che lo intralciava contro il muro mandandola in frantumi Don Baretti: ma sentilo questo ragazzino tu vorresti fare i conti con me? ahahahah non credi di esserti montato un pochino la testa? l'uomo avanzava pomposamente verso Lance che restò immobile ad osservarlo perchè non usciamo che ti faccio vedere chi si è montato troppo la testa I due si fermarono l'uno di fronte all'altro guardandosi intensamente tra loro; Don Baretti guardava dall'alto al basso Lance che però sosteneva lo sguardo senza paura Don Baretti: ah e così hai deciso di lasciare questo mondo bene allora avvererò il tuo desiderio se ci tieni tanto provaci allora la risposta del giovane pirata fece andare su tutte le furie il boss, il viso di Baretti si fece paonazzo e contorto in una smorfia d'ira, con velocità impressionante sferrò un pugno diretto al viso del pirata bene ci è cascato Lance premeditato il colpo si protesse con entrambe le braccia, ma qualcosa non andò come previsto, la scarica fu così potente che il giovane Lance si ritrovò catapultato fuori dalla locanda, la protezione d'ossa che aveva creato finì quasi tutta in frantumi accidenti.. questo non me lo aspettavo proprio l'uomo uscì trionfante dalla locanda con passo lento quasi a volersi pregustare il plauso di un pubblico inesistente, poi guardò con un sorriso sornione il giovane Lance e disse Don Baretti: Noto che nascondiamo un segreto entrambi ragazzino mentre lo diceva il boss si sfilò i guanti neri che fino a quel momento aveva tenuto, rivelando due innesti metallici che trasformavano le mani del Boss in due grandi tirapugni; le viti metalliche sporgevano dalle nocche rendendo i pugni dell'uomo in grado di rompere i muri Don Baretti: ti racconterò una storia prima che tu muoia ragazzino, tanto tempo fa un ragazzo poco più giovane di te venne scelto da un dottore pazzo e ambizioso come cavia per un esperimento, al ragazzo vennero trapanate le nocche e innestate al loro posto dei condotti filettati dove avvitare delle speciali nocche di acciaio purissimo, il ragazzo dovette subire un dolore immaginabile lo scopo del dottore era creare un armatura che facesse parte del corpo stesso della cavia, ma venne ucciso e i suoi progetti rubati, il ragazzino sfuggì al destino che tocco al dottore e vagò senza meta vivendo alla giornata, poi un giorno incontro un vecchio signore che gestiva la malavita su un isola, il vecchio prese sotto la sua protezione quel ragazzo e ne fece il nuovo Boss, capisci cosa significa ragazzino? nemmeno con i tuoi poteri potresti sconfiggermi ahahahah Tu parli troppo per i miei gusti nel dirlo Lance si scagliò addosso al boss con un pugno teso verso il volto se sei così potente come dici dimostramelo! il pugno di schiantò contro il pugno dell'altro, ne nacque uno scambio di colpi fra i due, Lance schivava le secche scariche del boss, i suoi colpi sembravano persino tagliare l'aria ma non lo preoccupava molto, in fondo aveva un piano ti muovi bene per essere un vecchio la risposta del boss fu solo un sorriso di scherno. Lance schivò l'ennesimo affondo di Barretti che mirava a spezzare le costole dell'avversario in modo da fiaccarlo nei movimenti (dove Lance imperava) per poi dargli il colpo di grazia; il giovane approfittò della guardia vacillante del Boss per assestargli un colpo micidiale alla costola destra vediamo se sei invincibile come dici.. Mega Gong! il pugno andò a segno costringendo il Boss in ginocchio ansimante, Lance fece un balzo indietro poi poggiò le mani sui fianchi e soddisfatto disse il dottore di cui parlavi non è riuscito completamente nel suo intento
    to be continued..
    ok Hald goditi la fine di Don Baretti :ghgh:
    ed ecco a voi Don Baretti come lo vedo io
    [IMG]Don-Baretti_zps102d728a[/IMG]


    Edited by Murciélago - 24/10/2013, 00:30
     
    .
  13. .:Tsui:.
         
     
    .

    User deleted


    In che senso nn vanno bene il frutto e le tecniche? cos'hanno?
     
    .
  14.      
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    269
    Reputation
    0
    Location
    Baratie

    Status
    Offline
    il frutto da te scelto pur non essendo un rogia ne riproduce gli effetti e per l'inizio non sono ammessi rogia quindi le tecniche che hai scelto vanno modificate poichè si basano sul suddetto frutto
     
    .
  15. .:Tsui:.
         
     
    .

    User deleted


    Bè non ''trasforma'' il mio corpo, ne crea delle tecniche, infatti ho dicharato di controllare l'elettricità, non di crearla, comunque se dici che nn è equilibrato in base alle sue caratteristiche ci penserò su a rifarlo più equilibrato.
    Dannazione mi hai messo i crisi :nuoooo:
     
    .
68 replies since 5/10/2013, 13:33   574 views
  Share  
.
Top